Condotti d’aria leggermente combustibili per l’industria alimentare

Le aziende dell’industria alimentare sottopongono le attrezzature e i materiali che utilizzano a standard particolarmente rigidi. Ciò riguarda non solo i materiali che vengono impiegati per i prodotti, ma anche i sistemi ausiliari che consentono la ventilazione. Uno di questi requisiti è il gruppo di infiammabilità.

Fino a poco tempo fa, per stare al passo con la domanda, molti produttori europei utilizzavano un materiale in fibra di vetro con rivestimento in poliuretano per la produzione di condotte d’aria, che corrispondeva al gruppo di infiammabilità G1. Purtroppo, però, questo materiale presentava alcuni difetti evidenti: era meno resistente ai carichi dinamici (bassa resistenza all’usura), presentava un’infiltrazione di particelle dalla fibra di vetro nel condotto dell’aria all’interno dell’impianto (nonostante il rivestimento bifacciale) e non poteva essere lavorato o inserito in una lavatrice. Il secondo e il terzo punto sono inaccettabili per le aziende del settore alimentare.

Con l’avvento del materiale TEXAIR StiF, questi problemi appartengono ormai al passato. Questo materiale in fibra di polietere al 100% è privo dei difetti propri della fibra di vetro. Può essere lavato in lavatrice, non trascina le particelle (è adatto per le strutture pulite), ha una permeabilità all’aria pari a zero ed è dotato di una superficie interna liscia.

Il certificato G1 conferma i test di infiammabilità.

Il materiale ha anche un certificato per l’uso nelle aziende dell’industria alimentare.